Il Ghemme di Natale 2020 Etichetta per Antichi Vigneti di Cantalupo
Un’opera della collezione #ThatsMotoringArt per l’etichetta di Natale 2020
La Tradizione
“Nell’estate del 1991 mi era pervenuto tra le mani un testo del 1834, opera di Francesco Antonio Bianchini dal titolo “Il 24 dicembre – sermone”.
Gli occhi mi si sono illuminati nell’apprendere che nella città di Novara la notte di Natale vigeva la tradizione di sollevare i calici colmi di Ghemme, elemento imprescindibile durante lo scambio di quegli auguri.
Il tutto seguendo un cerimoniale natalizio introdotto nel Novarese nel Quattrocento, dagli Sforza, duchi di Milano.
Perché allora non ridare al Ghemme quel suo antico ruolo?
Nacque così il “Ghemme di Natale” che, come nei secoli scorsi, allieta ormai da parecchi anni i momenti più intimi di tante famiglie riunite nella notte di Natale.
Sono già 30 Natali che una schiera di artisti si avvicenda nel realizzare l’etichetta che riveste il Ghemme natalizio di Antichi Vigneti di Cantalupo.
(Alberto Arlunno – Presidente)
L’edizione 2020 di Stefano Berardino #ThatsMotoringArt
L’auto, con sfumature color vinaccia, domina la tela, valorizzata da uno sfondo a quadrifogli grigio e argento. È un furgone FIAT 500 “Topolino”, primo di una lunga serie di vetture che, dopo i primi anni del Dopoguerra, contribuisce in modo determinante alla motorizzazione di massa diventando un simbolo di rinascita, di un’Italia moderna e creativa.
Il furgone è carico di bottiglie, 30 come i Ghemme di Natale. La targa riprende la data di fondazione di Cantalupo, 3 maggio 1977. In basso, “superior stat lupus”, storico motto aziendale.
Quest’anno brindiamo con il Ghemme perché si possa ritrovare quella atmosfera di fiducia, entusiasmo e ottimismo che ha contraddistinto la voglia di ricominciare degli anni ’50.